Lunedì 10 novembre, presso l’Istituto S. Francesco d’Assisi a Vasto Marina, si è svolto l’incontro “Arte e catechesi. Le feste cristiane attraverso alcune opere d’arte”, tenuto dalla Prof.ssa Paola Buttignol, insegnante, collaboratrice dell’Ufficio Catechistico di Pordenone e autrice di pubblicazioni per l’IRC.
L’appuntamento, inserito nel calendario formativo destinato a educatori e operatori che svolgono il servizio della catechesi con gli ospiti della Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, era rivolto anche a catechisti e insegnanti della zona di Vasto.
Quanti hanno scelto di partecipare sono stati sicuramente attratti dalla novità del tema, ma anche dal desiderio di ricevere spunti per la propria formazione personale e indicazioni metodologiche per comunicare la fede nell’incontro di catechesi e in qualsiasi esperienza educativa che voglia ritrovare slancio e spessore.
E’ stato scelto per l’incontro il tema della “festa”, in sintonia con il percorso catechistico e liturgico proposto quest’anno nei siti educativi della Fondazione, in modo da vivere con sempre maggiore consapevolezza la celebrazione eucaristica che è la festa settimanale del cristiano. E le opere d’arte sacra, raffigurando episodi della vita di Gesù, di Maria o dei Santi, possono essere un aiuto importante a comprendere e a comunicare il mistero celebrato in un determinato appuntamento liturgico.
L’incontro è iniziato con un momento di preghiera, vissuto anche attraverso la contemplazione di un’opera d’arte, per “smontare” poi l’esperienza contemplativa in modo da individuare i passaggi attraverso i quali “leggere” l’immagine d’arte, conoscerne le caratteristiche e utilizzarla nella catechesi o nella comunicazione di fede. Alla parte teorica è seguita la parte pratica, laboratoriale, per ipotizzare, secondo le fasi del processo illustrato in precedenza, una proposta catechistica a un determinato tipo di destinatari che il gruppo stesso aveva scelto.
Per le risonanze e il vivo coinvolgimento dei partecipanti è stato certamente un incontro ricco di stimoli: ha consentito di conoscere le caratteristiche dell’immagine d’arte, ha fatto fare esperienza di un nuovo modo di fare catechesi e ha permesso di far proprio il messaggio biblico tramite l’opera d’arte. Non solo!
Prima di tutto ha educato a non essere avidi consumatori di immagini, magari utilizzando l’arte in modo moralistico o funzionale a un messaggio da trasmettere, ma a porsi davanti a un’immagine d’arte con l’occhio libero del bambino, a vivere in prima persona l’esperienza della meraviglia e della contemplazione. E questi sono requisiti indispensabili non solo di fronte a un quadro, ma soprattutto di fronte all’esperienza della fede e alla relazione con Dio.
DALLE RISONANZE DEI PARTECIPANTI
Annunciazione, Lorenzo Lotto, Recanati, Museo Civico, 1527 ca.
Risonanze sul momento di preghiera con la riflessione sulla Annunciazione di Lorenzo Lotto.
Cosa ho provato nel momento contemplativo con l’opera d’arte?
- Ho cercato di dare una spiegazione a ciò che ho visto sul dipinto, prima ancora che fosse rivelato il significato di ogni oggetto raffigurato, e devo dire che è interessante commentare ciò che si vede nei minimi particolari, dato che ogni autore valorizza dettagli che a noi sembrano, a prima vista, poco importanti.
- Una immensa emozione e una forte concentrazione sul tema.
- L’importanza di scoprire i particolari dell’immagine dal cui significato si può essere aiutati nella preghiera e nella meditazione.
Cosa ho provato nel momento contemplativo con l’opera d’arte?
- Ho cercato di dare una spiegazione a ciò che ho visto sul dipinto, prima ancora che fosse rivelato il significato di ogni oggetto raffigurato, e devo dire che è interessante commentare ciò che si vede nei minimi particolari, dato che ogni autore valorizza dettagli che a noi sembrano, a prima vista, poco importanti.
- Una immensa emozione e una forte concentrazione sul tema.
- L’importanza di scoprire i particolari dell’immagine dal cui significato si può essere aiutati nella preghiera e nella meditazione.
L’utilizzo dell’immagine nella preghiera ha portato un contributo significativo alla Parola? Quale?
- L’immagine è significativa e quindi dà completezza alla “Parola”. Con l’immagine si può cogliere il minimo particolare e far capire meglio ciò che si vuole comunicare. Contemplare un’immagine ti fa entrare nell’immagine stessa, quasi un esserci dentro consentendo quindi di correlare il mio vissuto quotidiano con la “parola”. E’ emozionante!
- Mi ha fatto capire quanto siamo grandi di fronte a Dio; dovremmo essere come Maria e dire sì a Lui. Nel dipinto domina la grandezza di Dio e Maria è ponte fra Dio e gli uomini.
- Ogni elemento presente nell’opera aiuta certamente a leggere in modo completo la Parola. Ad esempio la luce di Dio irrompe nella penombra della stanza, il gatto colto nell’atteggiamento di paura è emblema di una umanità che rimane attonita e spaventata, in contrapposizione all’umile accoglimento da parte di Maria.
Risonanze sul momento metodologico: come leggere un’opera d’arte e sulla globalità dell’incontro
Annunciazione, Beato Angelico, Madrid, Museo del Prado, 1430-1432
In che modo questo incontro ha colmato le mie aspettative?
- Mi ha soddisfatta completamente. Arte e attualità messe a confronto! E’ importante conoscere la materia (religiosa) e confrontarla con l’arte.
-Ha risposto alle mie aspettative che erano: entrare di più nella lettura delle immagini e educarmi alla comprensione attenta di un’opera d’arte sacra.
-L’incontro è sicuramente andato molto al di là di quanto mi aspettavo. Anche se si prefigurava un lavoro di interpretazione dell’opera d’arte non immaginavo quanto questo riuscisse ad aprire mente e cuore.
- Mi ha soddisfatta completamente. Arte e attualità messe a confronto! E’ importante conoscere la materia (religiosa) e confrontarla con l’arte.
-Ha risposto alle mie aspettative che erano: entrare di più nella lettura delle immagini e educarmi alla comprensione attenta di un’opera d’arte sacra.
-L’incontro è sicuramente andato molto al di là di quanto mi aspettavo. Anche se si prefigurava un lavoro di interpretazione dell’opera d’arte non immaginavo quanto questo riuscisse ad aprire mente e cuore.
Che cosa porto a casa?
- Un arricchimento culturale che mi ha soddisfatta e al quale sono sempre stata interessata. Per poter trasmettere un significato più completo e ricevere nuovi stimoli per l’attività catechistica.
-La motivazione e i mezzi per adottare una metodologia nuova.
-L’esperienza degli altri e una nuova visione per affrontare un percorso catechistico diverso e più efficace grazie allo strumento visivo e non solo basato sul libro di testo (di tipo mnemonico).
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